Un grande evento culturale prende vita nella Città Bella: il Castello di Gallipoli ospiterà, dal 17 aprile al 15 ottobre 2025, la mostra “Visioni mediterranee. Opere di Renato Guttuso”, che ospiterà i capolavori di uno dei più grandi artisti del Novecento italiano.
La mostra, coordinata da Lorenzo Madaro – storico dell’arte, professore all’Accademia di Belle Arti di Brera – è promossa dal Comune di Gallipoli in collaborazione con MostreLab e Galleria De Bonis, e rappresenta una tappa importante nel percorso di valorizzazione culturale della città, frutto del lavoro sinergico tra assessorato alla Cultura e assessorato al Patrimonio.
L’inaugurazione è prevista per mercoledì 16 aprile alle ore 18:00, alla presenza del sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva e del coordinatore della mostra Lorenzo Madaro.
“Visioni mediterranee. Opere di Renato Guttuso” propone una lettura intensa e articolata del percorso del maestro siciliano, tra impegno politico e raffinatezza estetica. Artista dal temperamento passionale, Guttuso ha concepito la pittura come uno strumento di lotta e racconto sociale, restituendo, con il suo tratto energico e le sue visioni mediterranee, un’Italia frammentata, ma carica di vita e contraddizioni.
In mostra, capolavori come “Nudo senza volto” (1957) e “Nudo rosso” (1962) evidenziano l’erotismo espressionista e il neorealismo dei corpi, mentre “La Battaglia di Ponte Ammiraglio” (1949) e “Tetti di Roma” (1957) restituiscono lo sguardo di Guttuso su un’Italia in trasformazione. Ogni sezione della mostra sarà accompagnata da testi di approfondimento in italiano e inglese, per guidare il pubblico nel mondo complesso e appassionato dell’artista.
Renato Guttuso (Bagheria, 1911 – Roma, 1987) ha attraversato tutto il Novecento con un’arte intensa, sociale e profondamente radicata nella realtà. Attivo nel Partito Comunista Italiano, ha dato voce con i suoi quadri alla quotidianità delle classi popolari, alle tensioni sociali e culturali del suo tempo, dialogando con grandi personalità dell’arte e della politica, da Pablo Picasso a Joseph Beuys, da Alberto Moravia a Togliatti. Il suo lavoro è conservato nelle maggiori istituzioni italiane e internazionali, e continua a parlare al presente con forza e chiarezza.
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Castello di Gallipoli, piazza Imbriani - centro storico di Gallipoli
17 aprile – 15 ottobre 2025
Inaugurazione: 16 aprile ore 18:00
Press tour: 16 aprile - ore 17
Orari di apertura al pubblico:
Press tour: 16 aprile - ore 17
Biglietti: 10€ intero / 7€ ridotto