L'Assessorato alle Politiche Sociali di Gallipoli rende noto che, con l’A.D. n. 223 del 28 marzo 2019, l'Assessorato al Welfare della Regione Puglia ha approvato le linee guida regionali per gli adeguamenti statutari delle Associazioni di volontariato e di Promozione sociale, alla luce della normativa vigente e delle direttive ministeriali.
E' l'importate risultato del lavoro del Tavolo regionale per l'attuazione della Riforma del Terzo Settore in Puglia e rappresenta un'utile guida rivolta sia ai Comuni, titolari dei procedimenti per l’iscrizione nei registri regionali, sia ai CSV e alle singole Associazioni, per districarsi tra modifiche obbligatorie e facoltative da apportare agli statuti delle APS e delle OdV per conservare ovvero per conseguire lo status di "Ente del Terzo Settore”.
Il Decreto Crescita (DL 34/2019 - Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi) è stato convertito in legge dello Stato nella seduta del Senato dello scorso 27 giugno 2019. All'interno delle misure approvate vi è anche un articolo che proroga al 30 giugno 2020 il termine per l'adeguamento degli statuti con maggioranze semplificate per gli enti appartenenti al Terzo Settore (organizzazioni non lucrative di utilità sociale, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e imprese sociali), attualmente fissato al 3 agosto 2019.
In allegato una nota regionale che fornisce indicazioni e chiarimenti.
Dal seguente link è possibile scaricare le linee guida con la tabella delle modifiche vincolanti, nonché gli schemi di statuto per OdV e APS che i Comuni potranno assumere a riferimento e consigliare alle stesse organizzazioni che vi si dovessero rivolgere per ottenere informazioni.
Si evidenzia, a questo proposito, che i format allegati all’A.D. n. 223/2019 sono vincolanti - per le parti dichiarate rilevanti dal Codice del Terzo Settore e dalle stesse linee guida - per poter procedere alla iscrizione nel Registro Regionale attualmente vigente, che a sua volta sarà propedeutico per la migrazione, dopo la scadenza, nell’apposita sezione del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.