Spazi Culturali: 10 settembre con il poeta Luigi Palazzo e la scrittrice Maria Pia Romano

In programma domani 10 settembre, alle ore 20, il dodicesimo appuntamento di Spazi Culturali, la rassegna letteraria giunta quest’anno alla seconda edizione, organizzata dal Comune di...

Spazi Culturali: 10 settembre con il poeta Luigi Palazzo  e la scrittrice Mar...

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In programma domani 10 settembre, alle ore 20, il dodicesimo appuntamento di Spazi Culturali, la rassegna letteraria giunta quest’anno alla seconda edizione, organizzata dal Comune di Gallipoli - Assessorato alla Cultura.

Ancora una serata dedicata al mondo letterario: ospiti la scrittrice Maria Pia Romano e il poeta Luigi Palazzo.

 

Poesia e narrativa di nuovo insieme per dare forma ad un altro appuntamento della rassegna, un mix di emozioni e versi per raccontare autori e personalità del territorio che da anni si contraddistinguono nello scenario pugliese e non solo. 

 

La poetessa e docente Maria Consiglia Mercuri, nei panni di moderatrice, condurrà l’incontro tra i presenti spaziando tra curiosità personali, le vite professionali e approfondimenti sulle opere. 

Le Amiche Imperfette, Besa Editore 2020, di Maria Pia Romano, è una storia di vite che s’incontrano, stringono patti di alleanza, si perdono, si cercano ancora. La bella e annoiata Angelica decide di pubblicare un romanzo ma, davanti alle pagine bianche, capirà che la scrittura richiede un talento che non si compra. O forse no… La riservata e autentica Elisa, una ex compagna di liceo ora giornalista, potrebbe riuscire a scrivere quel libro di cui tutti già parlano. La società mondana chiede che vengano soddisfatte performance elevate per tenere alto il tenore dell’apparenza. Il gioco pericoloso della perfezione non può correre il rischio del rovescio. Ma la vita reale si rivela essere tutt’altra cosa. Due donne unite da un inconfessabile segreto. Immerse nella spirale di una vicenda a cui è impossibile sottrarsi. E intanto, sulle frequenze di RadioLecce103, di notte una voce libera guarda vivere la città e slaccia parole che sono schegge di verità. 

Maria Pia Romano è nata a Benevento nel 1976, è iscritta all’Albo dei giornalisti dal 2000. Collabora con testate regionali e nazionali e si occupa di Uffici Stampa, Comunicazione e Social Media Management. Laurea Magistrale cum Laude in Materials Engineering and Nanotechnology, è impegnata nella ricerca scientifica nel settore delle Nanotecnologie.
Ha all’attivo le raccolte di poesie: “Linfa” (LiberArs, 1998), “L’estraneo” (Manni, 2005), “Il funambolo sull’erba blu”, (Besa 2008), “La settima stella” (Besa 2008), “Geografie minime” (Il Grillo 2018), primo Premio “Martucci-Valenzano”, secondo classificato Premio Nabokov 2019; e i romanzi “Onde di Follia” (Besa 2006), “L’anello inutile” (Besa 2011-2012-2015), che ha ottenuto le Tre penne di Billy il Vizio di leggere, Rai 1, e finalista Premio Nabokov 2012; “La cura dell’attesa” (Lupo 2013-2018), vincitore Premio Libriamola 2013, Premio Carver 2014, Premio Il Tombolo Città di Cantù e Premio Città di Mesagne, finalista Premio Essere Donna Oggi 2016; e “Dimmi a che serve restare” (Il Grillo editore 2015), Menzione d’onore Premio Bari Città Aperta 2016.
A marzo 2019 è uscita la raccolta di racconti “Donne in apnea” (Il Grillo editore.)
Il racconto “Settembre a Gallipoli” è stato pubblicato nelle edizioni Rai-Eri.
Ha ricevuto riconoscimenti in campo nazionale e internazionale per i suoi lavori. Le sue poesie sono inserite nel Museo della Poesia di Perla Cacciaguerra a Cesa. È stata tradotta da Amina Di Munno e Cassio Junqueira per il festival della letteratura italiana in Brasile del 2011.

Dal romanzo alla poesia e il testimone passa all’autore Luigi Palazzo e il suo Non raccontarmi il Cielo.  Secondo il magistrato Salvatore Cosentino “il fiore della poesia di Luigi Palazzo sboccia sul terreno intellettuale e morale. È espressione vivente di umanità. La sua filosofia, mai disgiunta da un'anima pulsante, è metodo di umanizzazione. La sua rima è linfa per il pensiero.

La raccolta, nella sua tripartizione, disegna una mente che mentre vive pensa e mentre pensa crea. L'autore pennella impressioni che uniscono filosofia e poesia, intese come autentiche espressioni del mondo del sensibile, e anche dell'insensibile. Per un canto della vita che si fa anche canto della morte. Mai disgiunta dai sentimenti, però.

Si fanno poesia i pensieri, proiettati in tutte le direzioni possibili, soprattutto verso quelle più ricche di senso e di valore. Il senso della speranza, che non fa smettere “di guardare la luna e parlarci / anche quando scappa”; il valore della dignità, che ha “sguardo fermo, occhi onesti / il respiro affannoso di chi sta combattendo col mondo e sta vincendo, nonostante tutto”.

Luigi Palazzo è nato a San Pietro Vernotico, in provincia di Brindisi, nel 1986, vive a Salice Salentino. Avvocato, autore di contributi giuridici su riviste di settore, è da sempre impegnato in progetti culturali e ha firmato testi e regie teatrali. Questa è la sua prima raccolta poetica (Manni Editore 2019).

Obbligatoria la prenotazione all’indirizzo:  spaziculturali@comune.gallipoli.le.it.

Posti limitati, sarà garantita la distanza tra i presenti. 

Per prendere parte agli eventi sarà obbligatorio l’uso della mascherina. 

 

Gallipoli, 9 settembre 2020

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