“Gallipoli e le sue mille storie da raccontare, le mille sfaccettare di una città straordinaria” commenta il Sindaco Stefano Minerva – “ Per la nostra città è un passo culturale fondamentale poiché rientra in una rete importante fatta di musei e realtà prestigiose.”
L'allestimento si configura, come un vero e proprio gate di accesso alla storia, all'archeologia e ai luoghi della cultura, al territorio, alle risorse ambientali e al paesaggio del Salento, e proseguirà idealmente nei musei e nei luoghi della cultura che hanno aderito al progetto. Il Museo civico di Gallipoli nella grande rete dei musei, insieme al Museo Ribezzo di Brindisi; Area Marina Protetta di Torre Guaceto; MArTa - Museo Archeologico Nazionale di Taranto; Museo Sigismondo Castromediano, Lecce; Museo del mare di Nardò; Area Archeologica di Roca vecchia, Melendugno; Comune, Area Marina Protetta di Porto Cesareo e Mostra archeologica di Torre Chianca; Museo del Castello Dentice di Frasso, Carovigno.
Anche la testimonianza archeologica di Gallipoli dunque con i dolia e doliola, grandi contenitori in terracotta, dalle acque di Gallipoli provenienti dal Museo Civico E. Barba.
Attorno a questo grande evento ruoteranno anche diverse attività del Museo.
“Vi sarà un coinvolgimento dal basso poiché saranno organizzate visite guidate per le scuole gallipoline – dichiara l’Assessore al Turismo Titti Cataldi. – Insieme all’ufficio preposto. Dott.ssa Paola Renna, stiamo costruendo progetti per valorizzare questa rete: il Museo Civico E. Barba ha un potenziale straordinario con reperti archeologici degni dei più grandi musei. Il mare racconta la nostra storia ed è per noi un orgoglio essere presenti con i reperti del nostro museo.”
Inoltre, sarà realizzato la prima video animazione del percorso espositivo che comprenderà il richiamo alle istituzioni coinvolte e al territorio: in ogni luogo di cultura coinvolto vi sarà dunque un totem digitale in grado di raccontare e mettere in rete l’intero progetto.