Trasparenza in materia gestione rifiuti
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- Data di ultima modifica: 29.07.24

In ottemperanza alla delibera 444 del 31 ottobre 2019 dell'Autorità di regolazione per l'energia, reti e ambiente (ARERA), così come modificata e integrata dalla delibera ARERA 15/2022/R/Rif del 18 gennaio 2022, riguardante gli obblighi di trasparenza dei gestori del servizio integrato dei rifiuti, il Comune di Gallipoli presenta di seguito tutte le notizie e le informazioni pertinenti.
Questa sezione del sito dell'Ente è dedicata al rispetto degli obblighi di trasparenza tramite siti internet come stabilito nell'articolo 3 del TESTO INTEGRATO IN TEMA DI TRASPARENZA (TITR) allegato alla delibera ARERA n. 444/2019. Il punto 3.1 dell'articolo 3 elenca le informazioni che devono essere fornite, suddivise dalle lettere a) alla y). Al fine di rendere più chiara l'identificazione da parte degli utenti delle informazioni relative all'ambito territoriale in cui si colloca l'utenza, così come la comprensibilità delle stesse, la struttura segue l'ordine indicato da ARERA.
Servizio di gestione rifiuti urbani: informazioni generali
Portale per i Comuni dedicato alla Trasparenza per la gestione dei rifiuti, completo di tutti i riferimenti normativi come previsto dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
Riferimenti normativi
- Delibera ARERA del 31 ottobre 2019 - 444 /2019/R/Rif - Allegato A - Versione integrata con le modifiche apportate con la Delibera ARERA 15/2022/R/RIF
- Delibera ARERA del 18 gennaio 2022 - 15/2022/R/RIF - Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF)
1. Informazioni inerenti all’identificazione dei gestori dei servizi di igiene urbana e delle tariffe
Gestore che eroga il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani:
Ditta Gial Plast Srl con sede legale in Via L. Lagrange 2, 73057 Taviano (LE)- P. Iva 02431340757
Per ulteriori informazioni inerenti il Gestore dei servizi di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani è possibile consultare il seguente link: https://gialplast.it/
Gestore che effettua le attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti:
Comune di Gallipoli con sede in Via Antonietta De Pace, 78 | Via Pavia, snc - 73014 Gallipoli (Le)
CF: 82000090751
P.Iva: 01129720759
Per ulteriori informazioni inerenti il Gestore dei servizi di gestione tariffe e rapporti con gli utenti è possibile consultare il seguente link:
https://www.comune.gallipoli.le.it/
2. Contatti dei gestori, orari di apertura degli uffici e modalità di accesso alle informazioni ed ai servizi per l’utenza
Gestore che eroga il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani:
Il gestore può essere contattato telefonicamente, a mezzo mail, pec o presso il centro informativo presente in Città.
Gial Plast srl
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Via L. Lagrange, 2 - 73057 Taviano (LE)
Si riportano di seguito i numeri da utilizzare per contattare la ditta:
- Numero Verde: 800.410472
- Telefono fisso: 0833.911983
Orari di apertura: dal lunedì al venerdì, dalle ore 09:00 alle ore 13:00.
CENTRO DI RACCOLTA
Comune di Gallipoli (LE)
Orari di apertura:
Dal lunedì al sabato: dalle ore 06:00 alle ore 17:00
Domenica: dalle ore 06:00 alle ore 12:00.
Per ulteriori informazioni consultare il seguente link: https://gialplast.it/comune-di-gallipoli/centro-di-raccolta/
Gestore che effettua le attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti: Comune di Gallipoli
Numero Verde: 800 007850
Altro recapito: 0833 275501
Posta ordinaria: via Antonietta De Pace, 78 | via Pavia, snc - 73014 Gallipoli (Le)
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Orari e giornate di apertura:
Lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00;
Giovedì dalle ore 15.30 alle ore 17.30.
3. Recapiti telefonici per il servizio di pronto intervento
È attivo un servizio di pronto intervento che l'utente può richiedere esclusivamente per errato posizionamento o rovesciamento dei cassonetti della raccolta stradale e di prossimità o dei cestini, nel caso in cui costituiscano impedimento alla normale viabilità.
Per richiederne l’attivazione occorre contattare il Gestore del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani al Numero Verde 800 007850, raggiungibile 24 ore su 24, sia da rete fissa che da rete mobile.
4. Modulistica per l'invio di reclami inerenti il servizio di igiene urbana e la gestione delle tariffe
Per l’invio di reclami e/o segnalazione inerenti al servizio di igiene urbana è possibile contattare il Gestore dei servizi utilizzando i contatti presenti al seguente link: https://gialplast.it/
Oppure compilando gli appositi Moduli di Reclamo scaricabili tra gli allegati e contenenti le istruzioni per l’invio.
Allegati
Modulo Reclami SIU
Modulo Reclami TARI
5. Calendario, orari e modalità di raccolta dei rifiuti
Il calendario e gli orari di raccolta dei rifiuti sono consultabili al seguente link:
CALENDARIO RACCOLTA RIFIUTI GALLIPOLI (link https://gialplast.it/gallipoli/carta-dei-servizi-gallipoli/)
In tutti i Comuni dell’ARO Lecce 11 è disponibile il servizio di RITIRO GRATUITO A DOMICILIO di Rifiuti Ingombranti, R.A.E.E. (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), Sfalci e Potature.
6. Campagne straordinarie di raccolta dei rifiuti
Al momento non sono previste campagne straordinarie di raccolta dei rifiuti nel Comune di Gallipoli.
7. Istruzioni per il corretto conferimento dei rifiuti urbani al servizio di raccolta e trasporto
Tutte le istruzioni e le modalità operative di separazione e conferimento dei rifiuti potranno essere reperite ai seguenti link:
https://gialplast.it/gallipoli/
https://gialplast.it/wp-content/uploads/ARO-LECCE-11-Carta-Servizi.pdf
8. Carta della qualità del servizio
La carta della qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani nel Comune di Gallipoli è stata approvata da Ager con la Determina n. 576 del 27 dicembre 2022.
https://ager.puglia.it/wp-content/uploads/2022/12/Carta_Servizi_-_Comune_di_Gallipoli_-_27_12_2022-18_09_36.pdf
https://ager.puglia.it/wp-content/uploads/2022/12/DD_N._576_DEL_27_12_2022.pdf
9. Percentuale di raccolta differenziata conseguita nel Comune
La percentuale di raccolta differenziata conseguita dal Comune di Gallipoli può essere visualizzata sul sito dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) al seguente link:
Catasto Rifiuti ISPRA (aggiungere il link: https://www.catasto-rifiuti.isprambiente.it/index.php?pg=detComune&aa=2021®idb=16&nomereg=Puglia&providb=075&nomeprov=Lecce®id=16075031&nomecom=Gallipoli&cerca=cerca&&p=1&width=1920&height=1080)
Le informazioni presenti sul sito dell’ISPRA potrebbero non essere aggiornate a causa delle tempistiche impiegate dallo stesso Istituto per l’elaborazione e la pubblicazione dei dati.
Per consultare dati maggiormente aggiornati, è possibile utilizzare l’Osservatorio Rifiuti della Regione Puglia al seguente link:
OSSERVATORIO REGIONALE DEI RIFIUTI IN PUGLIA (aggiungere il link: https://pugliacon.regione.puglia.it/orp/public/servizi/rsu-per-comune)
inserendo l’anno di interesse e selezionando il Comune di Gallipoli
10. Calendario del servizio di spazzamento e lavaggio strade e divieti di viabilità e sosta
Il calendario e gli orari dei servizi di spazzamento e lavaggio sono consultabili al seguente link:
https://gialplast.it/carta-servizi-aro-lecce-11/
https://gialplast.it/gallipoli/carta-dei-servizi-gallipoli/
11. Regole di calcolo della tariffa
Art. 3 lett. j del TITR – Obblighi trasparenza tramite siti internet. Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio delle imposte applicabili;
La TARI (Tassa sui Rifiuti) è il tributo destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti.
La tariffa è determinata sulla base di un apposito Piano Economico Finanziario commisurato ad anno solare, redatto dall’Ente e approvato da AGER (Agenzia Territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti) e da ARERA (Autorità Nazionale di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
La tariffa è composta da una quota fissa + una quota variabile. La quota fissa è determinata in relazione alle componenti essenziali di costo del servizio riferite in particolare a investimenti, ammortamenti e costi delle attività di spazzamento e lavaggio. La quota variabile è determinata in relazione alle quantità di rifiuti conferiti applicando un sistema presuntivo basato su indici e parametri stabiliti dalla normativa di riferimento, il DPR 158/99. Il calcolo delle suddette quote fissa + variabile è differenziato a seconda che si tratti di una utenza domestica o di una utenza non domestica. Il totale della TARI è dato dalla somma di quota fissa + quota variabile al netto di eventuali riduzioni applicabili (vedi sezione RIDUZIONI) a cui occorre aggiungere l’addizionale del 5% corrispondente al tributo provinciale TEFA.
VARIABILI E MODELLO DI CALCOLO DELLA TARI PER UTENZE DOMESTICHE
QUOTA FISSA: è determinata in relazione ai mq di superficie soggetta a tributo (alloggio + eventuali pertinenze coperte) sulla base di coefficienti determinati annualmente ai sensi del DPR 158/99. L’addebito per Quota Fissa riportato in bolletta si ottiene moltiplicando la relativa tariffa annua, come sopra determinata, per il numero di giorni del periodo di riferimento (ad esempio per il periodo gennaio/giugno i giorni sono 181, ovvero 182 negli anni bisestili) e dividendo per i giorni dell’anno (365, ovvero 366 negli anni bisestili).
QUOTA VARIABILE: è determinata in relazione al numero degli occupanti mediante coefficienti determinati annualmente ai sensi del DPR 158/99. L’addebito per Quota Variabile riportato in bolletta si ottiene moltiplicando la relativa tariffa annua per il numero di giorni del periodo di riferimento (ad esempio per il periodo gennaio/giugno i giorni sono 181, ovvero 182 negli anni bisestili) e dividendo per i giorni dell’anno (365, ovvero 366 negli anni bisestili).
Per l’anno in corso (2023) i coefficienti approvati con D.C.C n. 36 del 27/04/2023 sono i seguenti:
MODELLO DI CALCOLO PER UTENZE DOMESTICHE
Comp. Nucleo |
Quota fissa €/mq |
Quota variabile €/anno |
Esempio |
1 |
1,14 |
92,59 |
L’ammontare dovuto si ottiene dalla somma della quota fissa + la quota variabile ove: - La Quota fissa si applica alla superficie dell’alloggio e dei locali che ne costituiscono la relativa pertinenza, sulla base delle tariffe fissate per unità di superficie in relazione al numero degli occupanti; - La Quota variabile è determinata in relazione al numero degli occupanti. La pertinenza ha la sola quota fissa in quanto la quota variabile è già inclusa nell’abitazione di riferimento.
Esempio: famiglia di 4 componenti con abitazione di 100 mq e pertinenza di mq. 30 Abitazione: 1,54 * 100 + 233,33 = 387,33 Pertinenza: 1,54 * 30 = € 46,2 Totale: € 433,53 Tributo provinciale: 433,53 * 5% = 21,67 Totale complessivo: € 455,20
RIDUZIONE COMPOSTAGGIO (-10% sulla quota variabile): 1 COMP = – 9,26 euro 2 COMP = – 16,66 euro 3 COMP = – 20,64 euro 4 COMP = – 23,33 euro 5 COMP = – 26,85 euro 6 o più COMP = – 31,48 euro
|
2 |
1,33 |
166,66 |
|
3 |
1,44 |
206,48 |
|
4 |
1,54 |
233,33 |
|
5 |
1,55 |
268,51 |
|
6 o più |
1,50 |
314,81 |
VARIABILI E MODELLO DI CALCOLO DELLA TARI PER UTENZE NON DOMESTICHE
QUOTA FISSA: è determinata in relazione ai mq di superficie soggetta a tributo, in base all’utilizzo dichiarato o accertato dell’immobile, applicando un sistema di coefficienti potenziali di produzione previsti dalla normativa di riferimento. L’addebito per Quota Fissa riportato in bolletta si ottiene moltiplicando la relativa tariffa annua per il numero di giorni del periodo di riferimento (ad esempio per il periodo gennaio/giugno i giorni sono 181, ovvero 182 negli anni bisestili) e dividendo per i giorni dell’anno (365, ovvero 366 negli anni bisestili).
QUOTA VARIABILE: è determinata in relazione ai mq di superficie soggetta a tributo, in base all’utilizzo dichiarato o accertato dell’immobile, applicando un sistema di coefficienti presuntivo che per ogni singola tipologia di attività prende a riferimento una produzione annua kg/mq ritenuta congrua entro specifici parametri previsti dalla normativa di riferimento. L’addebito per Quota Variabile riportato in bolletta si ottiene moltiplicando la relativa tariffa annua per il numero di giorni del periodo di riferimento (ad esempio per il periodo gennaio/giugno i giorni sono 181, ovvero 182 negli anni bisestili) e dividendo per i giorni dell’anno (365, ovvero 366 negli anni bisestili).
Per l’anno in corso (2023) i coefficienti approvati con D.C.C n. 36 del 27/04/2023 sono quelli riportati in allegato.
1. Regole di calcolo della tariffa
Art. 3 lett. j del TITR – Obblighi trasparenza tramite siti internet. Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio delle imposte applicabili; La TARI (Tassa sui Rifiuti) è il tributo destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti. La tariffa è determinata sulla base di un apposito Piano Economico Finanziario commisurato ad anno solare, redatto dall’Ente e approvato da AGER (Agenzia Territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti) e da ARERA (Autorità Nazionale di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). La tariffa è composta da una quota fissa + una quota variabile. La quota fissa è determinata in relazione alle componenti essenziali di costo del servizio riferite in particolare a investimenti, ammortamenti e costi delle attività di spazzamento e lavaggio. La quota variabile è determinata in relazione alle quantità di rifiuti conferiti applicando un sistema presuntivo basato su indici e parametri stabiliti dalla normativa di riferimento, il DPR 158/99. Il calcolo delle suddette quote fissa + variabile è differenziato a seconda che si tratti di una utenza domestica o di una utenza non domestica. Il totale della TARI è dato dalla somma di quota fissa + quota variabile al netto di eventuali riduzioni applicabili (vedi sezione RIDUZIONI) a cui occorre aggiungere l’addizionale del 5% corrispondente al tributo provinciale TEFA.
VARIABILI E MODELLO DI CALCOLO DELLA TARI PER UTENZE DOMESTICHE QUOTA FISSA: è determinata in relazione ai mq di superficie soggetta a tributo (alloggio + eventuali pertinenze coperte) sulla base di coefficienti determinati annualmente ai sensi del DPR 158/99. L’addebito per Quota Fissa riportato in bolletta si ottiene moltiplicando la relativa tariffa annua, come sopra determinata, per il numero di giorni del periodo di riferimento (ad esempio per il periodo gennaio/giugno i giorni sono 181, ovvero 182 negli anni bisestili) e dividendo per i giorni dell’anno (365, ovvero 366 negli anni bisestili). QUOTA VARIABILE: è determinata in relazione al numero degli occupanti mediante coefficienti determinati annualmente ai sensi del DPR 158/99. L’addebito per Quota Variabile riportato in bolletta si ottiene moltiplicando la relativa tariffa annua per il numero di giorni del periodo di riferimento (ad esempio per il periodo gennaio/giugno i giorni sono 181, ovvero 182 negli anni bisestili) e dividendo per i giorni dell’anno (365, ovvero 366 negli anni bisestili). Per l’anno in corso (2023) i coefficienti approvati con D.C.C n. 36 del 27/04/2023 sono i seguenti: MODELLO DI CALCOLO PER UTENZE DOMESTICHE
VARIABILI E MODELLO DI CALCOLO DELLA TARI PER UTENZE NON DOMESTICHE QUOTA FISSA: è determinata in relazione ai mq di superficie soggetta a tributo, in base all’utilizzo dichiarato o accertato dell’immobile, applicando un sistema di coefficienti potenziali di produzione previsti dalla normativa di riferimento. L’addebito per Quota Fissa riportato in bolletta si ottiene moltiplicando la relativa tariffa annua per il numero di giorni del periodo di riferimento (ad esempio per il periodo gennaio/giugno i giorni sono 181, ovvero 182 negli anni bisestili) e dividendo per i giorni dell’anno (365, ovvero 366 negli anni bisestili). QUOTA VARIABILE: è determinata in relazione ai mq di superficie soggetta a tributo, in base all’utilizzo dichiarato o accertato dell’immobile, applicando un sistema di coefficienti presuntivo che per ogni singola tipologia di attività prende a riferimento una produzione annua kg/mq ritenuta congrua entro specifici parametri previsti dalla normativa di riferimento. L’addebito per Quota Variabile riportato in bolletta si ottiene moltiplicando la relativa tariffa annua per il numero di giorni del periodo di riferimento (ad esempio per il periodo gennaio/giugno i giorni sono 181, ovvero 182 negli anni bisestili) e dividendo per i giorni dell’anno (365, ovvero 366 negli anni bisestili). Per l’anno in corso (2023) i coefficienti approvati con D.C.C n. 36 del 27/04/2023 sono i seguenti: MODELLO DI CALCOLO PER UTENZE NON DOMESTICHE Anche per le UTENZE NON DOMESTICHE (UND), l’ammontare dovuto a titolo di TARI si ottiene dalla somma della quota fissa + la quota variabile. In tal caso, tuttavia, non si tiene conto degli occupanti ma soltanto delle superfici e dei coefficienti di potenziale produzione. |
12. Eventuali riduzioni della tariffa
Art. 3 lett. k del TITR – Obblighi trasparenza tramite siti internet. Informazioni per l’accesso alle eventuali riduzioni tariffarie accordate agli utenti in stato di disagio economico e sociale e la relativa procedura, ove le suddette riduzioni siano previste; Il Regolamento TARI approvato con D.C.C n.26 del 31/07/2020 e modificato con D.C.C. n.30 del 30/06/2021 e con D.C.C. n.35 del 27/04/2023, agli artt.19, 20, 21 e 23 prevede l’applicazione della tariffa in misura ridotta nei seguenti casi: (Art. 19) La tariffa della TARI si applica in misura ridotta, nella quota fissa e nella quota variabile, alle utenze che si trovano nelle seguenti condizioni: a) abitazione di residenza (e relative pertinenze) con un unico occupante, come risultante dall’anagrafe alla data del 1° gennaio dell’anno di riferimento, per i residenti nel Comune di Gallipoli: riduzione del 20 per cento; b) abitazione (e relative pertinenze) occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di sei mesi all’anno, all’estero, a condizione che l’unità immobiliare sia a loro disposizione e non risulti locata o concessa in comodato d’uso: riduzione del 20 per cento; c) una sola unità immobiliare posseduta in Italia, a titolo di proprietà o usufrutto, da pensionati non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall’Italia, a condizione che non risulti locata o concessa in comodato d’uso: riduzione di due terzi. La tariffa si applica in misura ridotta, nella parte fissa e nella parte variabile, del 15 per cento ai locali, diversi dalle abitazioni, e alle aree scoperte operative adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo ma ricorrente, purché non superiore a 183 giorni nell’anno solare. La predetta riduzione si applica se le predette condizioni risultano da licenza o atto assentivo rilasciato dai competenti organi per l’esercizio dell’attività o da dichiarazione rilasciata dal titolare a pubbliche autorità. RIDUZIONE PER IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO (Art. 20) Alle utenze domestiche che effettuano il compostaggio aerobico individuale per i propri rifiuti organici da cucina, sfalci e potature da giardino si applica una riduzione del 10 per cento della quota variabile della tariffa della TARI. Alle utenze non domestiche che effettuano il compostaggio aerobico individuale per residui costituiti da sostanze naturali non pericolose prodotti nell’ambito delle attività agricole e vivaistiche si applica una riduzione del 10 per cento della quota variabile della tariffa della TARI. RIFIUTI URBANI AVVIATI AL RICICLO IN MODO AUTONOMI (Art. 21): Le utenze non domestiche che dimostrino di aver avviato al riciclo nell’anno di riferimento, direttamente o tramite soggetti autorizzati, rifiuti urbani hanno diritto ad una riduzione della quota variabile della TARI proporzionale alla quantità avviata al riciclo. I materiali individuati come riciclabili sono unicamente i seguenti: § imballaggi in carta e cartone (codice CER 150101); § imballaggi in legno (codice CER 150103); § imballaggi misti (codice CER 150106); § vetro (codice CER 150107); § plastica (codice CER 150102); § legno, trucioli, residui di taglio segatura (codice CER 030105). La riduzione viene calcolata a consuntivo in base al rapporto tra il quantitativo di rifiuti urbani avviati al riciclo nel corso dell’anno solare e la produzione complessiva di rifiuti urbani prodotti dall’utenza nel corso del medesimo anno. La riduzione così determinata, cumulata con altre eventuali riduzioni spettanti alle utenze non domestiche a valere sulla quota variabile del tributo, non può comunque superare l’ammontare della quota variabile stessa. La riduzione prevista verrà calcolata a consuntivo mediante conguaglio compensativo con il tributo dovuto per l’anno di riferimento. L’eventuale eccedenza pagata rispetto ad esito della determinazione della riduzione dovuta non darà diritto a rimborso. RIDUZIONE DELLA TASSA PER UTENZE DOMESTICHE CON DISAGIO SOCIO-ECONOMICO (Art. 23) Per le utenze domestiche residenti, che versino in condizioni di grave disagio economico-sociale, il Comune riconosce, in via sperimentale fino alla pubblicazione del DPCM di cui all’art. 57-bis, comma 2, del D.L. n. 124/2019, il bonus sociale di cui all’art. 57-bis del D.L. n. 124/2019. 2. Il bonus consiste nell’applicazione di una riduzione, sulla tariffa unitaria, nella misura complessiva del 20 per cento in favore delle utenze domestiche in possesso dei seguenti requisiti: o nuclei familiari con un indicatore della situazione economica equivalente non superiore ad euro 8.265,00; o nuclei familiari con almeno 4 figli a carico, con un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore ad euro 20.000,00. Il riconoscimento dell’agevolazione è subordinato alla presentazione di apposita istanza nel termine del 31 ottobre dell’anno di riferimento, secondo il modello messo a disposizione dall’ufficio Tributi, da parte dell’intestatario dell’avviso di pagamento. Tale istanza dovrà riportare il codice fiscale di ciascun soggetto appartenente al nucleo familiare ai fini ISEE. All’istanza deve essere allegata la certificazione ISEE in corso di validità. L’agevolazione in oggetto, ove spettante, verrà applicata direttamente dall’ufficio nella rata di saldo e conguaglio, da emettersi dopo il 1° dicembre dell’anno di riferimento e con scadenza 31 gennaio dell’anno successivo. L’agevolazione può essere riconosciuta in relazione ad una sola utenza domestica (e all’eventuale relativa pertinenza) per nucleo familiare. In presenza di più istanze riconducibili al medesimo nucleo familiare ai fini ISEE, ma riferite ad unità abitative diverse, l’ufficio non provvederà all’applicazione dell’agevolazione in favore di alcuna utenza. Allegati: Modulo per avvio autonomo al riciclo dei rifiuti urbani Modulo trasmissione dati delle UND Richiesta di Riduzione Utenza Non Domestica Richiesta di Riduzione Utenza Domestica 13. Atti di approvazione delle tariffe Art. 3 lett. l del TITR – Obblighi trasparenza tramite siti internet. Estremi degli atti di approvazione della tariffa per l’anno in corso con riferimento all’ambito o ai comuni serviti; “APPROVAZIONE TARIFFE E AGEVOLAZIONI TARI ANNO 2023” approvato con D.C.C n. 36 del 27/04/2023 Allegati D.C.C n. 36 del 27/04/2023 Piano tariffario 14. Regolamento TARI Art. 3 lett. m del TITR – Obblighi trasparenza tramite siti internet. Regolamento TARI “REGOLAMENTO PER L’APPLICAZIONE DELLA TASSA RIFIUTI (TARI)” approvato con D.C.C n. 35 del 27.04.2023 Allegati Regolamento TARI D.C.C n. 35 del 07/04/2023 15. Modalità di pagamento Art. 3 lett. m del TITR – Obblighi trasparenza tramite siti internet. Modalità di pagamento ammesse con esplicita evidenza della modalità di pagamento gratuita prevista dal TQRIF. Art. 24 del TQRIF - Modalità e strumenti di pagamento in regime di TARI. Il gestore dell’attività di gestione tariffe e rapporto con gli utenti garantisce all’utente almeno una modalità di pagamento gratuita dell’importo dovuto per la fruizione del servizio. Il versamento del tributo è effettuato: - a mezzo F24 secondo le disposizioni di cui all'articolo 17 del D. Lgs. 241/97 (modalità di pagamento gratuita); - altre forme di pagamento previste dal D. Lgs. n. 82/2005 (sistema PagoPA); 16. Scadenze per il pagamento Art. 3 lett. m del TITR – Obblighi trasparenza tramite siti internet. Scadenze per il pagamento della tariffa riferita all’anno in corso. Con il Regolamento TARI approvato con D.C.C n.26 del 31/07/2020 e modificato con D.C.C. n.30 del 30/06/2021 e con D.C.C. n.35 del 27/04/2023 sono state stabilite le seguenti scadenze per il pagamento della TARI 2023: I rata: 31/07/2023; II rata: 30/09/2023; III rata: 30/11/2023; Rata unica: 16/09/2023 17. Informazioni per omesso/ritardo pagamento In caso di omesso, insufficiente o tardivo versamento del tributo risultante dalla dichiarazione alle prescritte scadenze, si applica la sanzione del 30 per cento di ogni importo non versato. 18. Procedura per segnalazione errori importi Il contribuente può presentare richieste di informazioni relativi all’applicazione del tributo e richieste di rettifica degli importi addebitati. Le richieste di rettifica degli importi addebitati sono presentate utilizzando gli appositi moduli predisposti dal Comune, scaricabili dall’home page del sito internet istituzionale, disponibili presso gli uffici comunali o compilabili on line. Sono comunque valide le richieste inviate senza utilizzare i modelli comunali, purché contenenti i dati identificativi dell’utenze (nome, cognome, codice fiscale, recapito postale e di indirizzo di posta elettronica, codice utente, indirizzo dell’utenza, coordinate bancari e/o postali per l’eventuale accredito degli importi addebitati). Il soggetto deve richiedere il rimborso delle somme versate e non dovute, entro il termine di 5 anni dalla data del pagamento ovvero dal giorno in cui è stato definitivamente accertato il diritto alla restituzione. Allegati: Modulo di Rettifica Importi addebitati 19. Attivazione della riscossione in formato elettronico (online) È previsto l’invio di un documento di riscossione in formato cartaceo per posta semplice, fatta salva la scelta dell’utente di ricevere il documento medesimo in formato elettronico. A tal fine, l’avviso di pagamento contiene specifiche indicazioni che consentano agli utenti di optare per la sua ricezione in formato elettronico, con la relativa procedura di attivazione. L’eventuale mancata ricezione dell’avviso di pagamento non esime il contribuente dal versamento del tributo. Allegati: Modulo Ricezione Documento di Riscossione in formato elettronico 20. Modalità e termini per l’accesso alla rateizzazione degli importi È ammessa la possibilità di ulteriore rateizzazione delle rate ordinarie:
Le somme relative ai pagamenti delle ulteriori rate sono maggiorate degli interessi di mora pari al tasso stabilito dal Regolamento comunale in materia, a partire dal giorno di scadenza del termine prefissato per il pagamento rateizzato. Documenti allegati: Modulo di Istanza Rateizzazione TARI. 21. Attivazione, variazione e cessazione di una utenza. La dichiarazione del tributo TARI, corrispondente alla richiesta di attivazione del servizio secondo quanto previsto dalla Del. ARERA n. 15/2022/R/rif, deve essere presentata all’Ufficio del Comune competente della gestione della TARI mediante uno dei punti di contatto messi a disposizione ovvero presso gli uffici comunali o per posta tramite raccomandata con avviso di ricevimento A.R, o inviata in via telematica con posta elettronica certificata. La dichiarazione deve essere sottoscritta, in forma autografa o digitale. In caso di spedizione tramite raccomandata con avviso di ricevimento A.R fa fede la data di invio. La dichiarazione deve essere presentata utilizzando gli appositi moduli messi a disposizione degli interessati presso gli uffici e scaricabili dal presente sito, ovvero in carta libera avente i medesimi contenuti indicati nell’apposito regolamento. La dichiarazione originaria di attivazione deve essere presentata dal soggetto passivo del tributo all’ufficio competente della gestione della TARI entro il termine di 90 giorni solari dalla data di inizio del possesso o della detenzione dei locali e delle aree assoggettabili al tributo. Nel caso di occupazione in comune di un’unità immobiliare, la dichiarazione può essere presentata anche da uno solo degli occupanti. La dichiarazione di variazione/cessazione deve essere presentata dal soggetto passivo del tributo all’ufficio competente della gestione della TARI entro il termine di 90 (giorni) giorni solari dalla data di intervento della variazione o cessazione. Le variazioni intervenute nel corso dell’anno, in particolare nelle superfici e/o nelle destinazioni d’uso dei locali e delle aree scoperte, che comportano un aumento di tariffa, producono effetti dal giorno di effettiva variazione degli elementi stessi. Il medesimo principio vale anche per le variazioni che comportino una diminuzione di tariffa, a condizione che la dichiarazione, se dovuta, sia prodotta entro i termini stabiliti dal Regolamento. Delle variazioni del tributo si tiene conto in sede di conguaglio. Documenti allegati: Modulo Dichiarazione TARI Modulo Scelta affidamento rifiuti urbani ad operatore pubblico/privato 22. Tariffa media Si considera come Tariffa Media un'utenza di Mq.100 con occupanti 3 per 365 giorni. Per l'anno 2023 la Tari è di € 368,00 derivante da: Euro 144,00 (quota Fissa) Euro 206,48 (quota Variabile) Euro 17,52 (tributo Provinciale 5% - TEFA) 23. Standard generali di qualità del servizio di igiene urbana L’ente Territorialmente competente, Ager Puglia, con determina n. 161 del 30/04/2022 ha posizionato il Comune di Gallipoli nello schema I “Livello qualitativo minimo”. Il documento è disponibile al seguente link: https://ager.puglia.it/wp-content/uploads/2022/10/DD.-n.-161-del-30.04.2022.pdf |
24. Comunicazioni ARERA
Al momento non sono presenti comunicazioni da parte di Arera.
I riferimenti normativi sono consultabili ai seguenti link:
Documenti e link
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