Kale Floris: Installazioni floreali e artistiche nel centro storico di Gallipoli

Continuano così le azioni del DUC, nato dalla collaborazione tra il Sindaco Stefano Minerva e il Presidente dell’Associazione Commercianti e Imprenditori di Gallipoli, Matteo Spada, questa volta con un evento dedicato interamente alla bellezza.

Kale Floris: lo stesso nome racchiude l’essenza stessa dell’evento che si propone di unire le bellezze artistico-culturali e storico-monumentali della Città bella per mezzo di quanto vi è di più delicato e bello in natura, ovvero i fiori e le piante ornamentali.

Il fiore, per eccellenza, rappresenta la bellezza effimera per definizione e attraverso essi che ci si ripropone di valorizzare scorci, angoli, chiese e luoghi ad alta valenza culturale.

Il connubio tra pietra, fredda e inerte, e il fiore, vivo e variopinto, fa sì che due arti mute, l’architettura e l’arte floreale, dialoghino vivacemente tra loro, mettendo al centro di questo dialogo la persona che le ammirerà.

Luoghi e fiori si mischiano così in sinergia per un connubio perfetto: la storia di ogni location individuata è raccontata attraverso i fiori, e grazie agli studi ed all’aiuto delle persone che vivono questi luoghi quotidianamente, non risparmiando così tutti i segreti.

Proprio in quest’ottica, grazie all’associazione Amart di Gallipoli, Kale Floris offrie anche delle visite guidate che, oltre a far apprezzare le installazioni floreali, possano far cogliere a pieno il senso dell’evento.

Donare una nuova veste a questi luoghi, riscoprendo la loro anima, valorizzando la loro storia.

Fil rouge della manifestazione, i luoghi simbolo che possano raccontare la storia della città, dalla cultura marinaresca, al passato di produttori ed esportatori di olio lampante, dalla iconografia al culto sacro.

Tra le location individuate: Chiesa della Purità (Lampade floreali), Cattedrale di S. Agata (Trionfi di frutta e fiori), Chiesa di Sant’Angelo (Scalinata con tripudio di fiori e verdi autoctoni), Chiesa degli Angeli (Quadri floreali), Teatro Garibaldi (Bandiera tricolore “Giovine Italia”), Frantoio ipogeo (maxi ghirlande intrecciate), Chiesa di S. Francesco (Canne d’organo dei pescatori con nasse), Chiesa del SS Crocefisso (Croce a intreccio “Amore e Passione)”, Chiostro di S. Domenico (Allestimento centrale “Fiori e Cultura”).

Le location così individuate compongono un percorso che guida i visitatori in un vero e proprio tour culturale, accompagnati inoltre da un sottofondo musicale in grado di amplificare l’esperienza emozionale degli avventori.

L’evento è reso possibile grazie alla collaborazione del Comune di Gallipoli e della Camera di Commercio, dell’Associazione culturale Amart. Le installazioni floreali sono a cura di “Ivan Bergh, Floral School” .

Il distretto urbano del commercio, inteso come un’area con caratteristiche omogenee del territorio in cui operano soggetti aventi lo stesso obiettivo, ha come obiettivo quello di riqualificare il commercio per potenziare i servizi al cittadino. 

Il DUC è stato approvato ufficialmente nell’ottobre 2017, grazie ad un accordo tra l’Amministrazione Comunale e le associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti, e ad oggi è attivo sul territorio.

Tra le iniziative avviate in questi mesi dal distretto urbano gallipolino vi sono l’organizzazione di corsi di formazione per gli esercenti e per gli imprenditori, eventi mirati alla promozione della città, tra cui spicca “StarTlight” nel dicembre scorso e interventi di arredo urbano.

Stefano Minerva (Sindaco di Gallipoli, Presidente DUC)

Gallipoli, la città bella per antonomasia, non può che ospitare eventi dedicati alla bellezza. Grazie alla nuova azione del DUC, la città potrà vivere i luoghi in maniera diversa, scoprendo e riscoprendo angoli e storie straordinarie. Animare la città vuol dire animare il commercio e creare sinergia tra operatori e cittadini: è questo quello di cui abbiamo bisogno, di reti sempre più fitte e proficue per migliorare, insieme. Un sentito grazie agli uffici e a tutto il Direttivo del DUC: al manager Matteo Spada, a Confesercenti e a Confcommercio per il loro supporto e il loro lavoro. “

Matteo Spada (Duc Gallipoli)

“Siamo felici di aver portato a Gallipoli i mastri fioristi della prestigiosa scuola internazionale “Ivan Berg”. E sarà un’emozione unica vedere i nostri luoghi di cultura, per un weekend, in una veste del tutto spettacolare e inedita.”

31 agosto – 1 settembre

Centro Storico – Gallipoli (Le)

INGRESSO LIBERO