Legambiente premia ad Ecomondo Gallipoli
Legambiente premia ad Ecomondo le Buone Pratiche di Ecosistema Urbano 2018: oltre 20 progetti di sostenibilità, rigenerazione urbana, innovazione replicabili in altre città italiane: tra questi...
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- Data: 14.11.18
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Città che puntano sulla qualità ambientale e sulla qualità della vita con esperienze innovative e replicabili anche in altri contesti urbani. Da Torino a Catania, passando per Milano, Roma, Napoli e altri capoluoghi fino a Gallipoli: sono sempre più diffuse le esperienze che propongono nuovi stili di mobilità e azioni di rigenerazione urbana, lotta a smog e rumore, attenzione a cambiamenti climatici e efficienza energetica ma anche a inclusione e socialità. Lo dimostrano le 21 buone pratiche di Ecosistema Urbano 2018 di Legambiente - premiate lo scorso 8 novembre a Ecomondo con il sostegno di Fater|Smart, Iterchimica, Studio Sma e la collaborazione di Fondazione Serono - che raccontano originali azioni di cambiamento in chiave ecofriendly di centri urbani grandi e piccoli.
Legambiente ha assegnato un premio speciale a Gallipoli per un fantastico progetto di paesaggio: l’Amministrazione ha deciso di smantellare l’asfalto della via litoranea e di ripristinare le condizioni di naturalità costiera, con la realizzazione di un percorso ecologico che alterna, sul lato terra, aree di espansione della macchia e, sul lato mare, aree di espansione della duna.
Dichiarazione Sindaco Stefano Minerva: “Se è vero che il paesaggio è espressione dell’uso che ne fanno gli abitanti e gli operatori economici, è anche vero che a lungo andare alcuni paesaggi assumono determinate forme che non sempre sono quelle desiderate, essendo molto spesso subite, più che ricercate.
Il nostro progetto mirato alla valorizzazione e alla riqualificazione integrata del paesaggio costiero segue delle linee guida entro le quali è opportuno che avvenga lo sviluppo futuro di questa area, al fine di garantire la durevolezza degli assetti paesaggistici, ecosistemici, insediativi e turistici.
Siamo tutti chiamati a tutelare l’alta valenza paesaggistica e naturalistica del litorale e governarne gli sviluppi futuri: questo riconoscimento da Legambiente ci fa capire che la strada è quella giusta.”