“SALVE, BEL GIORNO” CERIMONIA DI INAUGURAZIONE DELLE TARGHE IN ONORE DEI COMPOSITORI GALLIPOLINI GIOVANNI MONTICCHIO, VINCENZO ALEMANNO E FRANCESCO LUIGI BIANCO

“SALVE, BEL GIORNO”

CERIMONIA DI INAUGURAZIONE DELLE TARGHE IN ONORE

DEI COMPOSITORI GALLIPOLINI

GIOVANNI MONTICCHIO, VINCENZO ALEMANNO E FRANCESCO LUIGI BIANCO

18 DICEMBRE – ORE 17 – PIAZZETTA DEI MUSICISTI

Si terrà domani sabato 18 dicembre alle ore 17 in piazzetta dei Musicisti, alla presenza degli Amministratori comunali, la cerimonia di inaugurazione delle targhe in onore di tre compositori gallipolini quali Giovanni Monticchio, Vincenzo Alemanno e Francesco Luigi Bianco,

L’evento “Salve Bel Giorno”, pensato per far conoscere e valorizzare la storia locale e la sua tradizione musicale, si inserisce nella rassegna, patrocinata dal Comune di Gallipoli “Radici musicali” promossa dalla Pro Loco di Gallipoli con la direzione artistica di Enrico Tricarico nell’ambito del progetto “Radici musicali” della Regione Puglia.

La rassegna gode del patrocinio del Liceo musicale e coreutico “Enrico Giannelli” di Parabita-Casarano, della Confraternita di Maria Santissima del Monte Carmelo e della Misericordia, e dell’Associazione Il musicante avente come partner culturale Caroli Hotels. 

Dalle ore 17.00, a partire dalla Piazzetta dei Musicisti ai piedi del castello, si terrà la cerimonia di inaugurazione delle targhe in onore dei compositori gallipolini fino alle abitazioni di Giovanni Monticchio (via Nizza 16), Vincenzo Alemanno (via Del Pozzo 5) e Francesco Luigi Bianco (via Piccioli 7), accompagnata dalla "Gianelli jazz band" del Liceo Musicale "Enrico Giannelli" di Casarano.

Alle ore 18.30 l’appuntamento proseguirà con la Santa Messa nella Cattedrale Sant’Agata in suffragio di Giovanni Monticchio nel 90° anniversario della sua morte. A seguire, alle ore 19.30, sarà presentato il volume “Giovanni Monticchio”: nel corso della presentazione interverranno gli eredi del Monticchio provenienti da Mendoza (Argentina), Bari e Trento, co-autori del libro dedicato al loro antenato. Interverranno per conto dell’Amministrazione Comunale il vicesindaco Riccardo Cuppone e l’assessore al turismo Rossana Nicoletti; previsti inoltre i contributi dell'editore Francesco Leone (Glissato edizioni), di Giacomo Sances (musicologo), del Parroco Mos. Don Piero De Santis, di Paola Renna (direttrice del Museo Civico "Emanuele Barba di Gallipoli"), di Enzo Della Rocca (priore della Confraternita di Maria Santissima del Monte Carmelo e della Misericordia).

Al termine della presentazione seguirà un concerto monografico con musiche di Giovanni Monticchio, eseguite da Vincenzo Sarinelli tenore, Carlo Provenzano baritono, Enrico Tricarico organo, Luca Gorgoni violino, Giuseppe Pica contrabbasso; in programma il Tantum ergo (uno dei 19 composti dal Monticchio), le Litanie n° 11 (delle 21 che ha scritto), l’Inno a Santa Cristina, l’Inno a San Francesco di Paola e lo Stans Beata Agatha.

La figura di Giovanni Monticchio negli ultimi mesi ha visto un’importante rivalutazione in seguito al ritrovamento della sua opera musicale composta da circa un centinaio di titoli, fra musiche sacre e ballabili. Queste partiture originali erano custodite dai discendenti del maestro Giovanni oggi residenti a Bari che, nel corso della serata di presentazione del volume “Giovanni Monticchio”, dopo oltre un secolo si incontreranno con i “cugini” del ramo argentino con i quali hanno sciolto i legami da quando, cioè, un figlio del compositore emigrò in Sud America troncando i legami con la famiglia gallipolina.

Giovanni Monticchio nasce il 7 maggio 1852 alle ore 21:00 da Luigi e Maria Consiglia Solidoro. Studente del Seminario di Gallipoli, sin da giovanissimo mostra le sue brillanti abilità musicali e compone numerose musiche sacre e ballabili come valzer, polke e mazurke. Polistrumentista, svolge intensa attività concertistica in teatri e sale da concerto collaborando inoltre con letterati e intellettuali gallipolini del tempo come Nicola Patitari e Agostino Cataldi. Il 21 giugno 1879 Giovanni Monticchio sposa Giuseppa Caroppo dalla cui unione nascono i figli Elisa, Oreste, Adele, Arturo, Otello e Annita. Il compositore muore nella sua casa natale il 19 dicembre 1931.

Vincenzo Alemano nasce il 4 agosto 1827 da Domenico e Raffaela Allegretti. Figlio d’arte per ramo materno, egli ha rappresentato in maniera lungimirante e arguta il passaggio dal gusto musicale settecentesco, di influenza napoletana, allo stile risorgimentale ottocentesco ispirandosi a Giuseppe Verdi, Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti. In questo percorso artistico egli alimenta in maniera consapevole una cifra stilistica personale che èautenticamente gallipolina, avviando inoltre innumerevoli tradizioni musicali ancora oggidevotamente osservate, con musiche per la Settimana Santa, per la Vergine Addolorata, per i Santi Patroni e per il tempo di Natale. Il 19 febbraio 1854, Vincenzo Alemanno sposa Anna Marina Casole dalla cui unione nascono i figli Fulvio, Maria Rosa e Raffaela. Il compositore muore a Tuglie il 22 febbraio 1914.

Francesco Luigi Bianco nasce il 14 ottobre 1859 alle ore 2:00 da Pasquale e Chiara Stella Mamone. Nonostante risiedesse a Gallipoli in strada Raheli, la famiglia era proprietaria di altre abitazioni nel limitrofo comune di Alezio, in contrada Prandico e in contrada Camerelle. Dotato di grande personalità artistica e musicale, Francesco Luigi Bianco si distingue fin dalla giovinezza nella composizione di musiche sacre, operistiche, sinfoniche, vocali e strumentali.  Il 26 agosto 1895, Francesco Luigi Bianco sposa Clelia Giovanna Fracasso, dalla cui unione nascono i figli Michele e Camillo nella casa paterna in via Piccioli, 7.  Il compositore muore a Gallipoli il 6 novembre 1920 e le sue spoglie riposano nel cimitero di Gallipoli presso la cappella della Confraternita di Maria Ss.^ma del Monte Carmelo e della Misericordia.

Partecipazione gratuita.