Spazi Culturali: 8 settembre con il poeta gallipolino Luigi Liaci e l’autrice copertinese Maria Katja Raganato

Continuano gli appuntamenti di Spazi Culturali, la rassegna letteraria giunta quest’anno alla seconda edizione, organizzata dal Comune di Gallipoli - Assessorato alla Cultura. Domani...

Spazi Culturali: 8 settembre con il poeta gallipolino Luigi Liaci  e l’...

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Continuano gli appuntamenti di Spazi Culturali, la rassegna letteraria giunta quest’anno alla seconda edizione, organizzata dal Comune di Gallipoli - Assessorato alla Cultura.

Domani martedì 7 settembre, alle ore 20, un nuovo appuntamento in programma: una serata dedicata alla poesia con il gallipolino Luigi Liaci e alla narrativa con l’autrice Maria Katja Raganato.

Due autori per un unico luogo: è a Gallipoli che sono dedicate le opere protagoniste di domani. 

Come un faro nella notte, di Raganato, è un omaggio alla bellezza di Gallipoli. Un’antica casa nel centro storico di Gallipoli, nelle cui viuzze si respira il profumo frizzante della salsedine, che si mescola agli intensi aromi della cucina tipica salentina, fa da palcoscenico a diversi personaggi. Una giovane che, giunta alla soglia del suo trentacinquesimo anno di età, decide di dare una svolta a un’esistenza piatta, lasciando un lavoro che non la gratifica e trasferendosi in un’altra città. Un artista di strada claudicante e bellissimo, tanto da sembrare un angelo appena caduto dal cielo, con un passato ingombrante da dimenticare, che, dopo un lungo girovagare per l’Italia, ha fatto di un faro abbandonato il proprio rifugio. Il rampollo di un’importante famiglia di produttori di vini, dotato di grande fascino e idolatrato dalle donne. Un misterioso vecchio, venuto dal Nord, alla ricerca delle proprie radici e di una ragione per vivere. E poi un pasticcere imbranato, una ragazza impacciata in conflitto con la propria immagine, due anziani coniugi, custodi di una dimora storica e del suo lussureggiante giardino pensile e un vetusto rigattiere, depositario di un’arte ormai perduta: la capacità di riparare vecchi oggetti, rimettendoli a nuovo. 

I protagonisti del libro si potrebbero definire dei cercatori di felicità. Essi si sono “smarriti” e si mettono in cammino, compiendo un viaggio fisico ed interiore, per ritrovare se stessi. Una storia di rinascita, un romanzo corale, a ritmo di jazz, di pizzica e di brani vintage, in cui le strade di tanti individui si incrociano e si intrecciano tra loro, come fili di un ordito e di una trama misteriosi. Quest’incontro inciderà sulle loro esistenze, cambiandole profondamente.

L’autrice Maria Katja Raganato è nata e vive in provincia di Lecce, si è laureata in Economia e commercio con lode presso l’Università di Lecce e si occupa dell’area contabile e amministrativa di due piccole aziende di famiglia. È appassionata di cinema, musica e letteratura e proprio l’interesse che nutre fin da bambina per gli autori classici e contemporanei l’ha condotta a scrivere il suo primo romanzo, ambientato nella terra che ama, il Salento, e intitolato “Come un faro nella notte”, edito da Pav Edizioni e acquistabile sul sito pavedizioni.it e su tutti i principali bookstore on line.

Se da un lato c’è la narrativa di Maria Katja, dall’altro la poesia di Luigi Liaci con il libro “Pansieri Mei”, edito da Il Raggio Verde, una raccolta di poesie in dialetto gallipolino. Nel progetto editoriale i versi sottendono ad un obiettivo preciso: “testimoniare a futura memoria una Gallipoli oramai perduta, vittima della modernizzazione e del cambiare dei tempi. Liaci aspira ad essere cronista, attraverso i suoi versi, del mondo che conosceva profondamente e che nel frattempo è molto cambiato, intervallando odi dedicate alla città con altre sentimentali e da altre intrise di innata goliardìa.

Luigi Liaci è nato a Gallipoli il 12 settembre 1955, figlio di Antonio Liaci, poeta dialettale. Dopo aver conseguito il diploma di Perito Meccanico all'I.T.I.S. di Casarano, comincia a fare esperienze di vita e di lavoro nel nord Italia. Tornato al sud, lavora per circa 30 anni nelle aziende dell'indotto Ilva, per poi ritornare al nord con tutta la famiglia che nel frattempo si era costruito .Pensionato, si è trasferito definitivamente in quel di Chiesanuova, che lui ama chiamare affettuosamente NewChurch. Nei primi mesi del 2016 si scopre poeta dialettale e lo esercita come una missione. Tra i riconoscimenti: 1° Classificato  Sez. C  nel 3° Concorso Nazionale di Poesia “L’AMICO E’....”  in memoria di Filippo Fasanelli. III Edizione Premio Internazionale Poesia “De Finibus Terrae” – Premio “Mario Caputo e Maria Domenica Caroli” – Premio alla Poesia in vernacolo, 3° classificato nel 4° Concorso Nazionale di Poesia  Filippo Fasanelli Anno 2018, 2°classificato nel 1°Concorso di Poesia “Seclì in…Versi” Poesia edita in vernacolo, 2° classificato 1a Edizione Concorso LetterearioArteMusa 2019, 3° classificato “Secl’ in...Versi e Musica” poesia inedita in dialetto, Premio alto valore poetico opere pervenute "De Finibus Terrae", Premio Nazionale di Poesia Dialettale “Silvana Mottura”  Premio speciale Cultura.

Intrattenimento musicale a cura di Maurizio Cancelli, modera l’incontro Maria Ausilia Maglione.

Obbligatoria la prenotazione all’indirizzo:  spaziculturali@comune.gallipoli.le.it.

Posti limitati, sarà garantita la distanza tra i presenti. 

Per prendere parte agli eventi sarà obbligatorio l’uso della mascherina. 

Gallipoli, 7 settembre 2020

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