Spazi Culturali: un dialogo dall’Africa all’Afghanistan

Secondo appuntamento, domani martedì 28 luglio alle ore 20, un dialogo dall’Africa all’Afghanistan, due viaggi on the road,  con Stefano Medvedich e la “sua...

Spazi Culturali: un dialogo dall’Africa all’Afghanistan

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Il Comune di Gallipoli, Assessorato alla Cultura, propone Spazi Culturali, la rassegna letteraria della città, giunta quest’anno alla seconda edizione.

18 appuntamenti per 29 autori, 20 moderatori, 5 musicisti e 2 registi: dopo il successo della prima edizione, l’Amministrazione Comunale propone un secondo appuntamento, più ricco e più intenso, per dare spazio agli autori locali e non solo. 

Secondo appuntamento, domani martedì 28 luglio alle ore 20, un dialogo dall’Africa all’Afghanistan, due viaggi on the road,  con Stefano Medvedich e la “sua Africa” e Giuseppe Caridi e il “suo Afghanistan”, moderati da Giorgia Abatelillo.

Giuseppe Caridi, ex bancario di 46 anni, ha deciso di cambiare vita e diventare organizzatore di viaggi freelance, ovvero trekking d’alta quota, immersioni, viaggi a tema in tutto il mondo, e che risiede abitualmente a Gallipoli, città di origine.

Nel 2018 il suo primo libro intitolato Sette passaporti, un diario di viaggio redatto in prima persona e relativo a quattro viaggi effettuati nell’ Estremo Oriente russo, in Myanmar e in alcuni arcipelaghi del Pacifico. Tra le pubblicazioni, il reportage corredato da fotografie sul trekking effettuato al campo base del K2 e un altro reportage, sempre corredato da foto, relativo al trekking al campo base del 

Il libro Afghanistan-Viaggio nel cuore di un popolo straordinario,  nel 2017 ancora inedito, è risultato vincitore del terzo premio nell’ambito del Premio Letterario Internazionale “PATRIZIA BRUNETTI” a Senigallia, mentre nel 2018, sempre da inedito, ha vinto il terzo premio in occasione del Concorso intitolato a Maria Cumani Quasimodo. E’ stato inoltre premiato, con due riconoscimenti, nel recente Concorso letterario “De Finibus terrae” 2020.

Afghanistan. Viaggio nel cuore di un popolo straordinario: un diario di viaggio in cui ha raccontato la sua esperienza nel 2007 in Afghanistan, quando era ancora possibile visitare il paese con un rischio contenuto. Ha descritto le sue avventure nei diversi angoli del paese in cui è stato possibile recarsi, alternando le descrizioni degli eventi a riflessioni di natura personale, fornendo inoltre alcuni dati storici utili al lettore per inquadrare le vicende di un paese a mio avviso ancora troppo poco conosciuto nonché vittima di troppi pregiudizi e stereotipi.

Stefano Medvedich, classe 1952, vive a Gallipoli. Laureato in lingue straniere, ha insegnato francese in istituti scolastici medi e superiori. Nel 2007 ha realizzato la sua impresa più ambiziosa, un viaggio in solitario attraverso i paesi dell’Africa nord-occidentale e centrale, usando come mezzo di trasporto una piccola vespa Piaggio 150. Partito dal Marocco in primavera, è arrivato in Tanzania nel settembre successivo.

Soli in Africa, Io e la mia Vespa. Una straordinaria avventura dal Salento all’Africa. Scrive Stefano Medvedich: “Bukavu, 22 settembre 2007. Forse un giorno mi accadrà di ripensare a questo viaggio; chissà, forse mi verrà la voglia di rifarlo percorrendo altre strade, ma ora sono stanco e provato e voglio tornare a casa. Questo pensavo a Bukavu, nella provincia orientale della Repubblica Democratica del Congo, la sera del 22 settembre 2007, nel cortile della missione dei Padri Saveriani dove, seduto sul bordo di un'aiuola, fumavo una sigaretta in solitudine. Un pianto sommesso accompagnava i miei pensieri e nelle tiepide lacrime che rigavano il mio viso si scioglievano la tensione e la fatica accumulate nel corso di un viaggio durato sette lunghi mesi. Ero partito da casa con la mia Vespa il 3 marzo 2007, avevo attraversato 15 stati; avevo risalito su una chiatta il Congo per 1730 km da Kinshasa a Kisangani, una navigazione durata 25 giorni in condizioni durissime.”

Per la stagione estiva, l’Amministrazione Comunale di Gallipoli ha puntato su una serie di attività culturali, appuntamenti che spaziano dal Museo alla Biblioteca per contribuire alla valorizzazione e alla diffusione della cultura. La Biblioteca Comunale è infatti divenuta nel tempo il luogo ideale dove leggere un libro, incontrarsi, fare cultura, ascoltare musica. Uno spazio dove si può dare voce alle iniziative di tutti, associazioni, ordini professionali, giovani e meno giovani, che abbiano qualcosa da raccontare o semplicemente voglia di ascoltare e di capire, di informarsi e di approfondire la conoscenza.

Obbligatoria la prenotazione all’indirizzo:  spaziculturali@comune.gallipoli.le.it.

Posti limitati, sarà garantita la distanza tra i presenti. Per prendere parte agli eventi sarà obbligatorio l’uso della mascherina. 

Gallipoli, 27 luglio 2020

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