Ancora un finanziamento per il Comune di Gallipoli: € 2.085.000 per il recupero dell'edificio dell'Ex Convento dei Domenicani nel Centro Storico

Sindaco Minerva: “Il recupero prevede la trasformazione in centro di animazione sociale e culturale con inserimento di 15 posti letto per residenza agevolata”

Ancora un finanziamento per il Comune di Gallipoli: € 2.085.000 per il r...

Dettagli della notizia

Ancora buone notizie per il Comune di Gallipoli: la Regione Puglia ha concesso al Comune un finanziamento di €2.085.000,00 per il recupero dell’edificio dell’ex Convento dei Domenicani nel centro storico. Il finanziamento rientra tra gli interventi nell’ambito dei fondi previsti per la rigenerazione urbana sostenibile, in cui Gallipoli è stato comune capofila delle aree candidate dei comuni di Gallipoli, Alezio e Tuglie.

“Procede senza sosta – dichiara il Sindaco Stefano Minerva - il nostro interesse per il centro storico. Questa volta la Regione Puglia ha accolto la nostra richiesta di finanziamento per il recupero di uno degli edifici storici e più importanti della nostra città. Il recupero prevede la trasformazione in centro di animazione sociale e culturale con inserimento di 15 posti letto per residenza agevolata, finalizzato alla sperimentazione di percorsi di inclusione lavorativa per giovani disoccupati da inserire nel sistema dei servizi per un turismo sostenibile.

Attualmente l’immobile è inutilizzato e in stato di abbandono e comunque nel programma di rigenerazione urbana è stato valutato come un significativo contenitore da recuperare e valorizzare quale importante polo di nuove funzioni sociali e collettive. Con il conseguimento del finanziamento un importante successo è stato raggiunto, dandoci così lo stimolo per ricercare ed ottenere altri finanziamenti per altri immobili comunali.”

“Il posizionamento dell’edificio nel centro storico di Gallipoli, la complessità della struttura, la sua storia – afferma l’Assessore al centro storico ed ai lavori pubblici Avv. Biagio Palumbo – fanno di esso un elemento urbano prezioso, non solo da punto di vista storico-architettonico, ma anche perché l’ex convento è destinato a divenire polo complementare ad altri utilizzati per accogliere funzioni più prettamente sociali. Quel bene ha fatto la storia di Gallipoli, destinato com’è stato a Convento dei Domenicani, carceri mandamentali, ginnasio e, per ultimo, scuola media. 

Oggi l’immobile è solo utilizzato a piano terra, laddove, tramite Bollenti spiriti, è stato finanziato un laboratorio urbano che svolge attività di ludoteca, laboratori artistici, biblioteca mediatica”.

Gli interventi previsti sono destinati al recupero del primo piano e quindi al restauro del complesso conventuale con la sua valenza architettonica significativa, per preservarlo e conservarlo nei suoi caratteri tipologici originari e nel contempo utilizzarlo con nuove destinazioni di quartiere.

Il primo piano sarà utilizzato per funzioni più prettamente collettive, di formazione, di intrattenimento e ricreative, oltre alla foresteria e ad alcuni alloggi per residenza sociale. Sono previste, tra le altre, aree dedicate a spazi sociali per la formazione su temi legati ai servizi in ambito turistico, ambientale e paesaggistico, per la promozione dei prodotti del territorio e del mare e dell'artigianato locale, per l'avviamento al lavoro delle fasce più deboli, per prove teatrali, prove musica, foresteria con posti letto per ospiti, alloggi per soggetti svantaggiati da inserire con contratti di residenza convenzionata.

Gallipoli, 26 ottobre 2020

Media

Direttiva per la qualità dei servizi on line e la misurazione della soddisfazione degli utenti

Commenta la seguente affermazione: "ho trovato utile, completa e corretta l'informazione."
  • 1 - COMPLETAMENTE IN DISACCORDO
  • 2 - IN DISACCORDO
  • 3 - POCO D'ACCORDO
  • 4 - ABBASTANZA D'ACCORDO
  • 5 - D'ACCORDO
  • 6 - COMPLETAMENTE D'ACCORDO

Il presente modulo utilizza i cookies di Google reCaptcha per migliorare l'esperienza di navigazione. Disabilitando i cookie di profilazione del portale, il form potrebbe non funzionare correttamente.

X
Torna su